Gli Impianti Dentali cosiddetti “a lama” venivano scelti nella situazione in cui l’osso mandibolare del paziente era atrofico, privo di spessore, ma profondità corretta.
La struttura a lama di coltello veniva impiantata nelle ossa mandibolari collegate da staffe, alle quali veniva fissata la protesi.
Ad oggi sono obsoleti, e accantonati dalla pratica di settore, mentre ebbero un discreto successo negli anni 70/80
I motivi dell’accantonamento furono diversi: compicazioni post inserimento, struttra poco salda, ad elevata mobilità, specializzazione alta per posizionare la protesi, totale mancanza di integrazione ossea della protesi.
Ad Oggi la chirurgia Pre Implantare sostituisce l’implantologia dentale a lama.
Attualmente è possibile ricreare l’osso necessario all’inserimento di viti di fissaggio e poter quindi posizionare la protesi.
Con opportuni esami radiologici è possibile misurare la quantità di massa dura che può essere utilizzata per posizionare l’impianto in maniera accurata.
L’accuratezza degli strumenti di misurazione attuali, tramite esame tridimensionale, permette di misurare e rilevare l’osso con precisione esatta, e quindi sapere se è insufficiente e va integrato in maniera artificiale.
Gli Impianti In titanio integrati nella mascella e mandibola sono gli impianti più utilizzati attualmente.
E’ bene, qualora ci venga proposta una metodica obsoleta nel settore dell’implantologia dentale, ascoltare anche altri professionisti prima di decidere.