La cosiddetta Spalla del chitarrista, patologia nota anche come tendinite del chitarrista, è un problema fisico che ha origine nei movimenti tipici e ripetuti dei professionisti dello strumento. Mani e braccia di chi suona la chitarra sono sempre in tensione, e sottoposti e ripetizioni continue. Così la spalla del chitarrista, sebbene questo sia un nome improprio, ha sintomi specifici e si cura in un preciso modo. Come comportarsi? Scopriamolo insieme!
Spalla del chitarrista, cos’è e quali sono i sintomi
La spalla del chitarrista è una vera e propria tendinite che può colpire chiunque, ma si manifesta spesso in chi suona la chitarra. Si tratta di un’infiammazione che colpisce i tendini del lato esterno della mano sinistra (in particolare del mignolo e dell’anulare), sia flessori che estensori con una propagazione che, nel più delle volte, può arrivare a coinvolgere anche il polso. La mano sinistra viene colpita in coloro che utilizzano la destra per suonare. I mancini, invece, probabilmente vedere copita la mano destra dal medesimo disturbo.
Chiarito che questa patologia è un’infiammazione, quali sono i sintomi che la caratterizzano? La sensazione dolorosa (di tipo pulsante) riguarda, come anticipato, il lato esterno della mano: inizia dal mignolo e arriva, in genere, fino al polso. Questo aumenta ancor di più nel momento in cui si muove l’articolazione; in una situazione di riposo, infatti, non si avverte alcun dolore, a meno che non si sia affetti da un’infiammazione particolarmente violenta.
Come si cura
Compreso cosa si intende per spalla del chitarrista, quali sono le possibili cure per alleviare il dolore quanto più possibile? Trattandosi di un’infiammazione, una volta fatta la visita dal medico, sarranno prescritti appositi antinfiammatori. Questi avranno il compito di ridurre l’infiammazione ed il dolore. Difficilmente, però, si tratta di una cura risolutiva.
A livello palliativo, oltre agli antinfiammatori (che a lungo andare possono essere dannosi) è possibile utilizzare delle terapie di tipo naturale. I prodotti utilizzati non fanno male e sono facilmente reperibili. Quali sono questi rimedi naturali? Vediamo i principali.
Il ghiaccio è la prima soluzione papabile trattandosi del re nella cura di tutte le sensazioni dolorose in genere. Nel caso della spalla del chitarrista l’applicazione del ghiaccio è indicata nei primi giorni dell’infiammazione; deve durare circa un quarto d’ora ed essere ripetuta per circa 4 o 5 volte nell’arco della giornata. Il freddo aiuta ma l’importante è non muovere la mano nei momenti immediatamente successivi all’utilizzo del ghiaccio.
Meglio evitare invece i rimedi “caldi”. Sebbene il caldo, al pari del freddo, aiuti a combattere diverse sensazioni dolorose, non è adatto in caso di infiammazioni. Potete ricorrere alla classica borsa dell’acqua calda. Se avete bisogno di sciogliere i muscoli.
In diversi casi, poi, i sintomi della spalla del chitarrista possono trovare sollievo applicando apposite pomate ed unguenti ed abbinandovi un bel massaggio. Proprio quest’ultimo rappresenta un importante rimedio palliativo per il dolore. L’ideale è massaggiare lentamente e a lungo seguendo quella che è l’anatomia della mano. In questo modo si stimolerà la circolazione sanguigna della zona interessata e riusciremo a velocizzare i processi che ci porteranno alla guarigione.