Sicuramente lo sbiancamento dei denti è uno dei problemi che attanaglia moltissime persone, per lo più tra fumatori e consumatori abituali di caffè, ma anche tra coloro che hanno la pasta dentale già notoriamente più scura del normale.
Molti di noi ricorrono a diversi tipi di trattamenti sui propri denti, per avere un sorriso luminoso sano e brillante.
Abbiamo già approfondito dieci metodi naturali per sbiancare i denti senza ricorrere alle cure di trattamenti specifici, ma andiamo ora a vedere in cosa consiste e quanto dura lo sbiancamento dei denti effettuato dal dentista in maniera professionale.
Sbiancamento Professionale o metodi fai da te?
Il trattamento professionale di sbiancamento dentale è molto più durevole rispetto a metodi fai da te, alcuni dei quali possono essere aggressivi per le gengive o la nostra pasta dentale, perché sono dei metodi che usano abrasione dello smalto e alla lunga possono dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione o danneggiare la superficie dei nostri denti. Molti metodi come i dentifrici abrasivi, penne sbiancanti possono essere utili per sbiancare i nostri denti, anche se l’effetto sarà più lungo se ci si sottopone a sedute di sbiancamento professionale.
Come Funziona lo Sbiancamento dei Denti?
Andiamo ad approfondire come funziona lo sbiancamento dei denti professionale, grazie alle indicazioni del Dottor Daniele Puzzilli di Olisticsmile, specialista in sbiancamento denti.
Innanzitutto prima di procedere con il trattamento di sbiancamento vengono isolate le gengive con una diga liquida, una sostanza che provvede a proteggere i tessuti molli dal contatto con il gel sbiancante che può procurare fastidi.
Successivamente il dentista passa una sostanza gel appunto su tutta la superficie dei denti, che verrà aiutato nell’effetto dalla luce di una lampada specifica.
Il principio attivo centrale del trattamento è il perossido di carbammide, che si divide permettendo all’ossigeno di entrare attraverso lo smalto e la dentina, ridando luce al bianco dei nostri denti.
Come effetti collaterali, se così si possono definire, ci sono dei fenomeni di sensibilizzazione alla temperatura, che vanno a scomparire entro 2 giorni dalla seduta di sbiancamento.
Quanto Dura lo Sbiancamento dei Denti?
Tornando alla domanda che ci ponevamo all’inizio dell’articolo, sicuramente non si tratta di un trattamento definitivo, e dipende molto dal tipo di alimentazione che si assume, e dalla frequenza di cura della nostra igiene orale. In genere in casi di cura costante e con un consumo di alimenti aggressivi molto basso, la frequenza di applicazione dei trattamenti di sbiancamento dentale è di 2 o 3 anni, anche se in casi particolari si rende necessario ricorrere allo sbiancamento anche dopo 12 mesi.
Sbiancamento Dentale: Effetti collaterali
Non tutti possono ricorrere al trattamento di sbiancamento dei denti, che non va consigliato nel caso di paziendi che presentano una ipersensibilità dentinale o una discromia molto grave.
La visita specialistica preventiva del vostro dentista di fiducia si rende necessaria per capire la tipologia di denti che avete, e permette di capire se la situazione è adatta ad un trattamento di questo tipo.